CONCORSI

PREMIO COMBAT 2023 PRIZE
14ª Edizione | 17 giugno - 8 luglio
Museo G. Fattori - Livorno
Prima opera in concorso
Principio Generatore
Colori, linee e superfici, in assenza di un ordine prestabilito di conoscenza e di valori, ovunque generano spazio in cui la mia intenzionalità abdica.
Si può rimanere estranei alla prospettiva, ma non si può eludere il colore, il segno ed il gesto.
Lo statuto dell’arte informale incoraggia e sostiene il tentativo di risolvere e di trovare in sé i canoni di spazio e materia, forma e struttura, segno e colore e gesto.
Il tempo è tempo degli eventi e memoria di essi.
"L’arte contemporanea è creazione dell’improvvisazione, il caos più perfettamente organizzato dell’universo.”
Ernesto Che Guevara
Seconda opera in concorso
La Luce dentro al Blu
Le figure del quadro introspettivo non sono figure umane o oggetti del mondo materiale, ma sono dei simboli di ciò che si muove dentro di noi. Esse rappresentano l’interazione fra parti interiori nascoste, spesso difficilmente accessibili. Queste parti nascoste sono aggregati di pensieri, emozioni e tensioni fisiche che si comportano in un dato modo,
si rinforzano nel tempo, fino a diventare resistenti al nostro controllo e ad agire con una certa autonomia
Un quadro, per essere introspettivo deve essere una finestra sull’inconscio.
Terza opera in concorso
Ritorno al Futuro
L’interiorità dell’autore si proietta sulla tela e si delinea in senso topologico, cogliendo il valore e il mistero delle superfici dove le concrezioni materiche percorrono imprevedibili sentieri in cui la cultura dello spazio interagisce con quella del tempo, producendo eventi e proprietà emergenti dalla storia narrativa di quello specifico percorso pittorico. Possiamo sentire di non essere nel tempo ma sentire il nostro spazio, sentire come il tempo sia un modo di definire la dimensionalità dello spazio.
”Il tempo è invenzione o null’altro, la creatività è il motore della vita e dell’evoluzione biologica.”
Bergson


